Ero esausta dopo il rituale. Ma l'aiuto degli spiriti non mi aveva ridotto a un mucchietto di stracci vecchi, come avvenuto quando avevo trasformato Gouf in Nyclos. Quel ricordo mi fece male. In un certo senso da lì avevo ripreso a esercitare le mie arti e avevano segnato questi eventi.
Mi voltai verso Freia, che si osservava nello specchio.
"Non lo ucciderò io. Lo faranno loro. GLi ho promesso la sua anima."
le allungai delle vesti riconoscibili, come quella di colore rosso e le feci segno di indossarla.
"Non volevo ucciderlo, ma..." perchè allora? Cosa mi aveva portata a decretare quella morte? "Voglio sapere chi c'è dietro a tutto questo disegno. Quando me lo avrà detto, allora dovrò ucciderlo."
Mi mossi verso la porta.
"Hai tempo fino all'alba. Usa bene questo tempo... dovrai essere me e fare in modo che domattina nessuno mi colleghi alla morte di Lord Cimarow..." riflettei un attimo. "Vai pure sulle mura a civettare con le guardie, fai quello che vuoi, ma non rimanere mai da sola."
Aprii la porta e feci cenno a Freia di andare.
"Appena il sole sorgerà, ricordalo bene."
Io avrei aspettato che tutti nel castello si fossero addormentati prima di uscire da quella stanza.
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Ama, ragazza, ama follemente... e se ti dicono che è peccato, ama il tuo peccato e sarai innocente.
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