Mi diressi nuovamente verso i miei appartamenti.
Freia stava rassettando la stanza quando entrai.
"Temo dovrò seguire un piano più azzardato... E temo che non riuscirò a raggiungere Capomazda. L'esercito stringerà la città in una morsa e ogni via che collega la città a una possibile via di fuga sarà interrotta."
Mi lasciai cadere su una poltrona.
"Freia... ho bisogno che mi aiuti... dovresti diventare me... fino all'alba." Mormorai, osservando il fuoco crepitare nel braciere. "Potresti? Muterò il tuo aspetto nel mio e girerai nel castello nelle mie sembianze."
Disposi i cristalli sul pavimento e scrutai nel fuoco. Erano lì.
"Io mi occuperò di Cimarow, ma ho bisogno di qualcuno che mi tenga lontana da quella stanza, almeno all'apparenza."
La guardai molto seriamente.
"E domattina partiremo come stabilito."
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Ama, ragazza, ama follemente... e se ti dicono che è peccato, ama il tuo peccato e sarai innocente.
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