Discussione: La Gioia dei Taddei
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Vecchio 11-06-2011, 01.42.22   #1228
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Morrigan entrò nella sala e cominciò a guardarsi intorno.
Vi erano libri ovunque, sul solido tavolo in legno, sulle sedie, persino sull’inginocchiatoio per le orazioni.
Ma un ritratto attirò la sua attenzione.
Era di un giovane uomo, bruno e dai profondi occhi azzurri.

“Come lo chiameremo? Io credo che il nome sia intimamente legato alla persona che lo porta…” disse Rasyel mentre sfogliava un vecchio libro.
“Sceglilo tu…” sorridendo Ardross mentre fissava la pioggia scendere e bagnare i vetri.
“Ma voi Taddei non siete legati alla tradizione per scegliere i nomi dei vostri figli? Ma forse quello che porto in grembo non merita di essere legato alla storia della tua famiglia, vero? Che sciocca a pensare il contrario!”
“Sei adorabile, amore mio…” avvicinandosi e stringendola sé.
“Lasciami!” Esclamò lei imbronciata. “Ti odio!”
“Ed io ti amo invece!”
“Per te non sarà mai come l’altro tuo figlio, vero? Nasceranno quasi lo stesso mese, ma per te saranno sempre diversi!”
La strinse ancor più forte a sé e la fissò negli occhi.
“Quel bambino mi ricorderà sempre te…” le sussurrò “... la donna che amo… l’unica… colei a cui è legata tutta la mia gioia…”
“Sarà odiato da tutti, lo sai questo, vero?”
“Odiano già anche me…” sorridendo lui.
“Ma tu sei il grande Ardross, il figlio prediletto di queste terre ed il protetto da San Michele, mentre il nostro bambino…”
Le sfiorò le labbra con un dito.
“Che libro leggevi?”
“Il mio preferito...” rispose lei “... Il Cavaliere della Carretta...”
“Nostro figlio sarà come Lancillotto...” disse lui sorridendole “… ed un giorno, ti giuro, impugnerà Parusia...” e la baciò.
"Guarda... il cielo sembra aprirsi..." le sussurrò "... lo vedi il tramonto... è rosso ed illuminerà il futuro... <<rosso di sera, bel tempo si spera>>..."
E i due restarono a fissare quel meraviglioso tramonto con la sua purpurea promessa di felicità e gioia.


Morrigan si destò da quella visione, simile ad un sogno, ritrovandosi a stringere il suo medaglione.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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