“Troveremo da soli quella donna…” disse Finiwell a Cavaliere25 “… andiamo, il bosco ci attende, ragazzo!”
E detto ciò, i due si lanciarono fuori Capomazda, verso il lussureggiante bosco, sulle tracce della misteriosa donna che loro credevano essere Sara de Mornay.
Intanto, nella cittadella fortificata, Guisgard e Morrigan discutevano sul da farsi.
“Vorresti andare tu dall’abate Ravus? E come ti comporteresti? Forse chiedendogli delle amanti di qualcuno dei nobili Arciduchi? O perché mai hanno perseguitato una donna col suo bambino appena nato? Cosa credi ti risponderà l’abate? Sarai fortunata se non ti farà mettere ai ferri!” Esclamò Guisgard. “Conosco questa gente… per i loro ideali e valori calpesterebbero ogni cosa… anche una donna con un bambino…”
Restò un attimo a riflettere, fissando l’infinito manto di quella notte che stava per giungere al termine.
“Scusami, non volevo essere così brusco…” voltandosi di nuovo verso di lei “… perdonami, ti sto coinvolgendo in una brutta e pericolosa storia… e non ho nessun diritto di fare questo… forse dovresti andare e lasciarmi in balia dei fantasmi e delle miserie del mio passato, Morrigan…”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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