Un harem?
Eh, milady, ahimé, nulla è più lontano dalla realtà…
Quanto al mio servitore, vi dirò… durante il mio soggiorno a Bagdad restai sorpreso, oltre che dalla sua abilità culinaria ed alla padronanza che mostrava nel riconoscere elisir ed essenze di ogni tipo e genere, dalla capacità che aveva di piegare al suo buonsenso gli slanci e gli eccessi del sultano.
Ed io, essendo un passionale ed un istintivo, trovai conveniente avere un tale servitore alle mie dipendenze!
E forse per questo si guadagnò quella terribile condanna a morte, dando così a me la possibilità di acquistarlo per poco prezzo al mio servizio
E per il nostro gioco degli amanti… ovviamente vedo e raddoppio, milady…
Qualcuno una volta scrisse che per essere felici occorre solo l’amore, quello vero.
E per vivere l’amore, quello vero, bisogna abbandonare ogni dipendenza dalla nostra ragione…
Un amante pazzo è quindi la più sublime condizione a cui io aspirerei, mia signora

Riguardo a Paolo e Francesca: trovate abbiano fatto una brutta fine?
Perdonatemi, ma darei qualsiasi cosa per dividere anche l’Aldilà con la persona amata...
Ma si sa, noi romantici bramiamo l'Amore Eterno in ogni sua forma