Le lacrime hanno mille volti ed infiniti significati.
Una volta un poeta scrisse che il più grande dolore era rappresentato dalla Passione di Cristo.
Poi vi erano le pene d’amore.
E cosa invece tormentava il cuore di Melisendra?
La paura per il piccolo Ubert?
O quella per il ritorno del suo oscuro padrone?
O forse c’entrava anche Gouf in quel pianto disperato?
Il Cavaliere del Gufo si sdraiò sul letto e restò in silenzio avvolto nei suoi pensieri.
Trascorsero così diversi momenti, fino a quando lui sfiorò i piedi nudi di lei con una carezza.
Non disse nulla, ma quel leggero tocco stava a significare la sua presenza, la sua vicinanza a lei.
E per qualcuno questo è il tesoro più grande…
Il giorno giunse presto, tra inquietudini e malinconie antiche.
E quando il Sole fu visibile oltre i monti del nord, Gouf e Melisendra ripresero il cammino verso il castello dei Cimarow.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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