“No, non è venuto nessuno…” disse Uriel “… nemmeno l’uomo dei sogni…”
Gouf restò turbato.
“Quale uomo?” Chiese. “Hai forse sognato qualcuno ultimamente?”
“Si, l’uomo col cappuccio…” rispose Uriel mentre gironzolava attorno alla grossa pietra che nascondeva il pugnale di Gouf.
“Che uomo? Com’era?”
“Non lo so…” scuotendo la testolina Uriel “… non lo vedo mai in viso… resta fermo mentre io lo guardo dalla finestra… mi chiama, ma poi vedo la signora” indicando Melisendra “che si avvicina e chiude la finestra…”
Gouf allora fissò inquieto Melisendra.
Il Sole era ormai tramontato e la sera aveva avvolto il Poggio del Sole.
In quel momento li raggiunse Adele.
“Perdonatemi, milady…” disse “… ma credo sia ora che il bambino vada a letto…”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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