Uriel ascoltava Melisendra talvolta guardandola negli occhi, altre volte con lo sguardo chino a terra.
Poi, alle ultime parole di lei, fissò quel cavaliere.
Di nuovo i due si persero nel medesimo sguardo.
“Quel drago che dorme nel pozzo…” disse Gouf rompendo quel profondo silenzio in cui si era chiuso “… è molto grande?”
Uriel annuì.
“Per questo ne hai paura?”
“Non ho paura…” scuotendo il capo Uriel.
Gouf accennò un lieve sorriso e fissò Melisendra.
Si accostò allora al pozzo e ci guardò dentro.
“I draghi dormono anche per molti anni, sai?”
Il bambino lo fissò incuriosito.
“Non credo che questo sia sveglio.” Continuò Gouf. “Vuoi vedere?”
Il piccolo annuì ed il cavaliere lo prese in braccio, sporgendolo nel pozzo.
Per un attimo quella scena turbò ed impressionò Melisendra.
“Lanciala e sentirai che il drago dorme.” Disse Gouf al bambino dandogli un sassolino da far cadere nel pozzo.
Uriel lasciò cadere quel sassolino e dopo alcuni istanti si udì il rumore dell’acqua.
“Ecco, visto?” Fece Gouf. “Dorme così profondamente che non l’ha neanche sentito arrivare quel sassolino.”
Uriel rise.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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