Era stata una giornata veramente pesante, Pasuan aveva ancora la febbre alta e a volte delirava. Grazie all'aiuto di Mian, della cara monaca e alle preghiere della mamma eravamo in qualche modo riuscite ad arrivare a sera. Avevo le mani rovinate per averle tenute per troppo tempo dentro il catino dell'acqua che usavamo per frizionare il corpo di Pasuan.
Parecchio dopo che il sole fu tramontato mi convinsi a sdraiarmi in una lettiga posta vicino al letto di Pasuan. Non avevo molta voglia di dormire, volevo vegliarlo, mi dissi però che, essendo così vicina, avrei potuto sentire qualsiasi cosa. Mi addormentai subito, feci un sogno allo stesso tempo bellissimo e malinconico che forse non si sarebbe realizzato mai:
"Mamma, mamma! Sono stato il più forte, l'ho preso subito quel cerchio sull'albero proprio come mi aveva detto papà... diventerò un cavaliere, Luan no..." disse Hubert mentre entrava dalla porta di casa tutto accaldato e sporco cercando avidamente di afferrare un panino che avevo appena posato sulla tavola.
"Eh no signorino! Prima di mangiare dovete andate alla fontana a lavarvi le mani... e anche il viso! E poi non ti devi burlare di tuo fratello, lui è più piccolo di te! Ehm... nemmeno i papà sono esentati dal passaggio sotto la fontana, capito Pasuan?!" dissi mentre strizzavo l'occhio a Siara la più piccola di casa che mi somigliava tutta, anche nel carattere perfettino.
"Sono proprio dei monelli quei tre, vero mamma?" mi rispose
"Eh si, e il papà è il più monello di tutti mi sa! Che ne dici?" dissi scherzando
"Si mamma, però lui è scusato perchè è il mio fidanzato...". L'abbracciai forte pensando che anch'io alla sua età ero innamorata di mio padre!
Sentii qualcuno scuotermi
Citazione:
Originalmente inviato da llamrei
"Signora, forse è il caso che vi accostate al letto. Quando si dice che il buongiorno si vede dal mattino"
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Mi svegliai un po' spaventata, pensai subito che Pasuan fosse peggiorato. Vidi la monaca andarsene. Mi voltai verso il letto sul quale giaceva il ferito, quale sorpresa lieta vederlo vigle!
"Pasuan! Dio ti ringrazio!! Sei sveglio! Amore, come stai? Mi hai fatto stare in pensiero, credevo di... Oddio!" Non riuscii a proseguire, avevo un nodo alla gola e le lacrime sgorgavano copiosamente dai miei occhi. Mi lanciai su di lui, gli presi il viso tra le mani e lo baciai più volte sulle labbra. Lo guardai e lo riguardai fino a consumarlo, quegli occhi, quei begli occhi che tanto amavo finalmente erano nuovamente aperti!