Le luci si spensero e io rimasi in attesa. Intorno a me sentivo fermento, agitazione e la malcelata concupiscenza che animava tutte quelle dame... ma sopra tutto questo, sopra al loro chiacchiericcio sommesso ma carico di eccitazione, udivo distintamente il battito frenetico del mio cuore, tanto forte che mi sembrava strano e quasi sorprendente che nessun altro ci facesse caso... riuscivo a percepire, così al buio, ogni sussulto della mia anima e ogni sua tensione, riuscivo a cogliere il ritmo del mio respiro e notai che si era fatto leggermente irregolare, accelerato...
In quella irreale atmosfera, resa magica da quella delicata melodia che fluttuava nell’aria, vidi le sagome dei cavalieri venirci incontro... socchiusi gli occhi un momento, cercando di distinguere i volti di coloro che mi stavano sfilando davanti, cercando tra essi quel lampo azzurro intenso che in nessun caso avrei mai potuto confondere con altri... ma vedere era impossibile, poiché le velate candele che illuminavano i volti delle dame di sottili bagliori fuggevoli, lasciavano i cavalieri totalmente in controluce.
Ad un tratto uno di loro si fermò di fronte a me e mi porse la mano con gesto delicato... sorrisi e sollevai la mia, lasciandomi condurre verso il centro della sala.
E fu allora che lo vidi...
Nell’angolo estremo di quella stanza, oltre i mutevoli giochi di luci e ombre, oltre le sagome delle dame e dei cavalieri che danzavano, stava in piedi un cavaliere: la sua figura era imponente in quella armatura nera e la tunica rossa che gli scendeva drappeggiata da una sola spalla gli conferiva un’aria altera e, avrei detto, implacabile. Lo vidi e in quell’istante una folata di un gelido vento che mi investì il viso e mi fece volare i capelli, come se qualcuno avesse aperto una finestra in una notte invernale... Durò un istante, vidi il cavaliere sollevare un braccio nella mia direzione e tendere la mano verso di me... tremai... poi alcune di quelle sagome volteggianti mi passarono di fronte, ostruendomi la vista, e quando si spostarono il cavaliere non c’era più.
__________________
** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
|