Melisendra avanzò verso di lui, ma poi, per la troppa debolezza, fu sul punto di cadere.
“Forse ho trovato il modo di volgere il tutto a nostro favore…” disse prendendola e sostenendola “… ho nascosto in un luogo asciutto il cadavere di quel verme… si conserverà per un po’… a seppellirlo ci penseranno quelli di Capomazda…” ed un ghigno apparve sul suo volto. “Se il mio piano riuscirà, prenderemo due piccioni con una fava…” aggiunse prendendo Melisendra in braccio e riportandola a letto.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|