Finiwell fissò e Dafne e sorrise.
“Ma certo…” disse “… avrei dovuto immaginarlo…”
Prese poi il pacchetto che la ragazza gli aveva chiesto di portare a Pasuan.
“Aspettate!” La chiamò. “Aspettate, damigella…” raggiungendola “… io porterò questo al vostro Amico…” sorridendo “… però credo che la faccenda sia alquanto seria… il capitano sembra molto in collera e forse solo il duca potrebbe farlo tornare sui suoi passi… comunque ora andrò da lui” aggiunse “e gli porterò il vostro dono, insieme alle vostre parole…”
La salutò e tornò verso le prigioni.
Qui, intanto, Pasuan e Cavaliere25 erano rinchiusi in una delle celle.
“Cerca di non pensarci, ragazzo…” disse Pasuan steso sulla brandina “… meglio attendere qui tranquilli, o finiremo col metterci in guai ancora più grossi…”
“L’ho sempre detto che le donne sarebbero state la tua rovina!” Esclamò una voce dall’altra parte delle sbarre.
“Che mi prenda un colpo!” Esclamò Pasuan. “Finiwell!”
“Già…” annuì questi “… vedo che non posso lasciarti da solo, che subito finisci nei guai!”
“Risparmiami la predica…”
“Tranquillo, immagino ci avrà già pensato il capitano.”
Pasuan gli lanciò un’occhiataccia.
“Comunque devo dire che è davvero molto carina…” sorridendo Finiwell “… non c’è che dire, ottima scelta, amico mio!”
“Cosa vuoi dire?” Domandò Pasuan.
Per tutta risposta Finiwell gli lanciò il pacchetto di Dafne.
“Questo è un pegno del suo amore.” Disse poi facendogli l’occhiolino.
“Dafne…” sospirò Pasuan, mentre fissava il dono della ragazza nel fazzoletto.
“E cerca di non fare altre sciocchezze, visto che presto qualcuno ti chiamerà papà!”
“Non è come credi…” mormorò Pasuan.
“Avrai tempo di spiegarmi ogni cosa appena uscirai.”
“Già… chissà quando…” fece Pasuan.
“E tu come te la passi, ragazzo?” Chiese poi Finiwell a Cavaliere25. “Non dovevo lasciarti solo con questo tiratardi di Pasuan! Questa prigione non è un posto adatto a te.”