Melisendra finse di riattraversare il corridoio e questo le permise di non farsi vedere dai nuovi arrivati.
Questi poi entrarono nella stanza dove già si trovavano Gouf e Cimarow.
Melisendra potè così, un attimo dopo, tornare ad ascoltare.
“Sir Gouf mi parlava dei suoi sospetti sul mancato arrivo dell’informatore da Capomazda…” Disse Cimarow a suo fratello e ad Aytli.
“Forse stiamo ingigantendo la questione.” Mormorò Nyclos.
“Milord…” rispose Gouf “… voi stesso ritenevate fondamentale la possibilità di avere occhi ed orecchi nel palazzo di Capomazda… ora invece sottovalutate il fatto che il nostro uomo non è giunto qui con le sue preziose informazioni.”
“Potrebbe essergli accaduta qualsiasi cosa…” replicò Nyclos “… forse una belva della brughiera l’avrà aggredito, o magari avrà incontrato dei briganti… non mi preoccuperei più di tanto, del resto nessuno dei nostri nemici conosce l’ubicazione di questo castello.”
“Già, forse le cose sono andate come avete ipotizzato voi…” disse Gouf “… ma potrebbero essere andate diversamente… e nel mio lavoro assicurarsi sempre di ogni particolare è fondamentale per restare in vita…”
“Di cosa avete paura?” Domandò Nyclos.
“Milord…” alzandosi in piedi Gouf “… io non ho paura poiché non ho nulla da perdere, dato che in un modo o nell’altro avrò il denaro che mi è stato promesso… forse voi dovreste avere paura… “ lo fissò “… paura di ritrovarvi nel cuore della notte una spada conficcata nel petto, mentre il vostro castello brucia…”
“Se ciò accadesse” replicò quasi divertito Nyclos “voi perdereste il vostro prezioso denaro, cavaliere.”
“Credete? Eppure sono certo che se tutto andasse perduto i miei uomini riuscirebbero comunque a portarsi via qualcosa… anche solo per non lasciare tutto ai Taddei…”
“Direi ora di concentrarci sulle cose serie…” intervenne Cimarow “… cosa proponete, sir Gouf?”
“Di mandare qualcuno a Capomazda per capire cosa è accaduto al nostro uomo.”
“E’ rischioso…” mormorò Cimarow.
“Sono d’accordo.” Disse Aytli, in silenzio fino a quel momento. “E so anche chi sarebbe perfetta per questa missione…”
“Chi?” Domandò Cimarow.
“Lady Melisendra…”
Tutti restarono stupiti da ciò che aveva detto Aytli.
Gouf invece sembrò non tradire alcuna emozione, limitandosi a fissare Aytli con un enigmatico sguardo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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