Guisgard fissò con attenzione quella strana monaca.
“Sapete? Non avete l’aria di una monaca.” Disse a Llamrei. “Ah, ovvio che non vuole essere un’offesa questa. Tutt’altro, direi!”
Accennò un sorriso e continuò:
“Ma perché mai siete tanto interessata alle storie su quella fantomatica maledizione? Guardate che dobbiamo preoccuparci di chi ci odia ed è in vita, non di spettri e fantasmi! E comunque, mia monaca dagli occhi blu e dai capelli rossi… ah, a proposito, forse dovreste accomodarvi quella ciocca che vi esce dalla cuffia… sapete, potrebbe indurre in tentazione qualche buon Cristiano… non sono mica tutti saldi e controllati come me!”
E rise di gusto.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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