Gouf fissò Melisendra restando in silenzio per alcuni istanti.
“Sei diversa, Melisendra…” disse a bassa voce “… chiedi a me cosa sia ad affliggermi… ma è palese che qualcosa invece inquieta te...”
Tornò a fissare il cielo sopra la brughiera.
“Da piccolo ho udito una canzone da un bardo…” continuò “… recitava che madonna Morte giunge sotto forma di una bellissima donna… per ammaliare e confondere i cavalieri… solo così, cantava quel bardo, lei può vincerli… e tu, come sei giunta a me stanotte?” Chiese con un velo di malinconica inquietudine nella sua voce.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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