Una volta oltrepassate le mura, sentii un senso di oppressione.
Mi sentii nuovamente osservata.
Non c'era bisogno di alzare lo sguardo verso le merlature per sapere chi mi stesse osservando.
Smontai da cavallo e rivolsi un inchino a sir Nyclos.
"Siete stato gentile, milord, a mostrarmi queste terre..." levai lo sguardo su di lui, "la vostra compagnia è davvero piacevole..." sorrisi.
Detto ciò accennai a ritirarmi.
Intorno a me c'era il solito fermento di uomini in arme.
Un fanciullo mi urtò, trascinando con sè un secchio per abbeverare i cavalli.
Mi guardò come se temesse di essere battuto... evidentemente in quel luogo non c'era spazio per la gentilezza. Lo rassicurai con un'occhiata benevola e una noncurante scrollata del bordo del mio abito, su cui si era riversato qualche schizzo d'acqua.
Sentii un'improvvisa nostalgia di Uriel.
Sorrisi nuovamente allo spaurito fanciullo.
__________________
Ama, ragazza, ama follemente... e se ti dicono che è peccato, ama il tuo peccato e sarai innocente.
|