La vecchia, con le sue mani in quelle di Talia, sorrise teneramente alla ragazza.
“E’ vero, sapete…” disse “… ho udito del vostro arrivo e di come eravate bella… noi non siamo mai giunti al palazzo… e non avrei mai nemmeno sperato di vedervi da vicino, mia signora…” chinò poi il capo ed i suoi occhi si inumidirono “… non dovete, milady… non dovete restare qui… non fatelo e non innamoratevi mai…”
“Andiamo adesso…” mormorò suo figlio prendendole la mano.
Aveva infatti visto avvicinarsi un cavaliere.
Era August.
“Milady, questo non è posto per voi…” entrando in Chiesa e segnandosi “… sua signoria è molto preoccupato… venite, vi riaccompagnerò al palazzo.
“Basterò io per riaccompagnarla.” Intervenne Matthias.
“Qui non siamo a Sygma” rispose August “e l’amicizia di lady Talia non vi preserverà all’infinito se non rispetterete le nostre leggi. Io proteggo la famiglia ducale da sempre e continuerò a farlo.”
Si voltò poi verso Talia.
“Il duca, oltre ad essere il mio signore, è anche il mio migliore amico…” aggiunse “… e la sua felicità è la mia priorità. Andiamo, milady…”
“Milady…” disse la vecchia prima che suo figlio la portasse via “… che Dio vi Benedica… possa Santa Lucia proteggervi…”
"Andiamo, milady..." fece August "... è ora..."