Discussione: La Gioia dei Taddei
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Vecchio 26-04-2011, 14.36.40   #496
Talia
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Talia sarà presto famosoTalia sarà presto famoso
Lasciai Matys fuori ed entrai nella chiesa, avanzando lentamente... i miei passi risuonavano nella navata, amplificati dalla volta a crociera... non mi guardavo intorno, eppure percepivo ogni angolo e ogni pur minimo anfratto di quel luogo... mi sembrava quasi di rivivere quel sogno, tanto che un brivido potente e inatteso mi corse giù per la schiena: quelle armature erano lì, lì ai lati dell’ingresso proprio come le avevo sognate, ma mi sforzai di ignorarle almeno per il momento. Nonostante ciò, inavvertitamente, la mia mano corse rapida al medaglione che avevo al collo e lo strinse!
Giunsi sotto la statua di Santa Lucia e qui mi fermai... era bellissima, candida, con lo sguardo rivolto al cielo...
Lessi l’iscrizione: ‘Cerca nelle angosce della Santa ciò che ti tormenta’...
Poi la lessi di nuovo...
Ciò che mi tormentava... sembrava quasi che quell’iscrizione fosse stata messa lì per me!
Chiusi gli occhi di fronte a quella statua e chinai la testa...
E fu a quel punto che accadde qualcosa di inatteso... il cristallo che avevo legato al polso iniziò a bruciare sempre più... e poi giunse l’oblio...
La testa mi girò forte e io udii una voce, una voce nel vento...

Citazione:
Originalmente inviato da Melisendra Visualizza messaggio
"Mia signora... arriveranno durante la consacrazione..."
Le grida della gente festante al cospetto del nuovo Arciduca si tramutarono in grida di terrore.
Le mostrai i temibile ariete di cui Cimarow era tanto orgoglioso. I suoi colpi risuonavano nella visione come un tetro presagio. La porta dei leoni tremò.
"Siate accorta... mia signora", sussurrai.
Vacillai pericolosamente... Melisendra... la consacrazione, le grida della folla, gli arieti di Cimarow...
Riaprii gli occhi di scatto. Ero sorpresa. Scossa.
Per un attimo fui tentata di uscire di lì e correre a Capomazda, ma qualcosa mi bloccò...
Una cosa per volta... mi dissi ...puoi occuparti solo di una cosa per volta!
E il mio sogno, in quel momento, mi premeva più dei problemi del ducato. Per una volta, forse per la prima volta da quando mi ero sposata, sentivo di poter mettere i miei desideri davanti a quelli della potente stirpe dei Taddei... ed egoisticamente, quasi per un inconscio desiderio di rivalsa, decisi di farlo!
E comunque la consacrazione non ci sarà ancora... mi giustificai con me stessa ...non sarà certo oggi! Ho ancora tempo!
E, all’improvviso, rammentai di non esser sola e rammentai le parole che erano state dette poco prima.
...un posto maledetto...
...strane cose accadono qui intorno...
...di notte lo sentiamo... grida, affanna e si aggira...
...qui c’è solo tristezza e solitudine...
Non capivo... non sapevo! Ma avevo la sgradevole sensazione, anzi avevo l’assoluta certezza che tutti lì fossero a conoscenza di qualcosa che a me era sempre stato tenuto nascosto!
Perché?
Misi quindi i problemi del ducato da parte, mi voltai e fronteggiai le tre figure rimaste sulla soglia.
“Che cosa accade, dunque?” domandai, in tono calmo ma perentorio “Cos’è che dovrebbe spaventarmi tanto da impedirmi di venire a pregare in questo luogo ogni qualvolta io lo ritenga opportuno?”
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** Talia **


"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."


Ultima modifica di Talia : 26-04-2011 alle ore 19.38.50.
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