Gouf osservava Melisendra che prima puntava quel pugnale verso di lui, poi contro se stessa.
La fissò per lunghi istanti senza dire nulla.
“Sei cambiata…” disse all'improvviso con un filo di voce “… il sangue, il dolore, la morte ed il male non ti hanno mai spaventata…”
Continuava a fissarla.
“Cosa ti ha cambiata tanto?” Chiese, quasi a voler spegnere il suo sguardo in quello di lei. “Hai forse conosciuto l’amore? Hai forse trovato un uomo tanto sciocco da potersi innamorare di una come te?”
Restò a fissarla per qualche altro istante, poi la voce di uno dei suoi lo chiamò:
“Abbiamo cercato nelle capanne, milord, ma questi miserabili non posseggono nulla di valore…”
“Distruggete allora ogni cosa” ordinò “e fate scempio dei loro corpi… in modo che neanche i diavoli dell’Inferno possano riconoscerli… fate presto e poi ripartiremo!” Aggiunse.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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