La campagna avvolgeva il piccolo borgo.
Ad un tratto qualcuno lo chiamò da lontano.
“Papà! Ehi, papà!” Disse Pasuan gridando e correndo verso quell’uomo.
Dopo un attimo altre persone corsero verso di lui.
“E’ tornato Pasuan!” Si udiva nel piccolo borgo.
“Ragazzo mio!” Lo abbracciò sua madre. “Come stai? Vi fanno mangiare bene a Capomazda?”
Pasuan annuì sorridendo.
“Dai, vieni che ho appena preparato un pranzo coi fiocchi!” Continuò la mamma.
E tutti andarono verso casa.
“E’ con te quella bella ragazza ferma laggiù?” Domando improvvisamente suo padre.
Pasuan si voltò incuriosito e riconobbe Dafne.
Restò un attimo stupito, ma poi corse verso di lei.
Ma quando fu sul punto di raggiungerla un cavaliere arrivò.
“Friederich, finalmente!” Disse lei sorridendo al nuovo arrivato.
Un attimo dopo Dafne andò via con quel cavaliere.
“No, Dafne!” Gridò Pasuan correndo dietro il cavallo del cavaliere. “Aspettami! Dafne!”
Ma il cavallo era troppo veloce e svanì nella verdeggiante campagna.
“No, Dafne! Aspettami! Non andare via!” Saltò su Pasuan, svegliandosi di colpo. “Era… era solo un sogno…” mormorò il cavaliere.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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