Gli occhi di quella donna erano feroci. Non era più vecchia di me, ma qualcosa di crudele sembrava aver già posto radici nella sua anima.
Non le piacevo. Affatto.
Conoscevo quel genere di persona.
Ricambiai l'occhiata malevola con un placido sorriso a fior di labbra e mi alzai. Salii sul cavallo che mi indicarono e la seguii.
"L'hai ucciso?"
"Sì, mio signore", sussurrai continuando a tenere gli occhi rivolti verso il prezioso tappeto su cui appoggiavano le mie scarpine.
"Bene... che ne è stato del prezioso metallo che dovevi localizzare per me?" la domanda mi fece tremare.
"Io... è stato spostato, mio signore..." la sola idea della collera che si poteva scatenare a quelle parole mi fece sbiancare.
"Cosa?" tuonò... mi preparai alla sfuriata, ma parve calmarsi. "Uhm... manderò qualcuno a cercarlo. Tu non mi servi più. Vai, riposati e dimentica questa storia...."
Sollevai lo sguardo e mi ritrovai a fissare i veli neri che gli coprivano il volto. Un lampo d'odio mi accese gli occhi. Dimenticare? Impossibile. Probabilmente me lo lesse negli occhi.
"Oh, sì... piccola mia, dimenticherai... qualche mese e ci libereremo anche di questa spiacevole conseguenza..." Mi girò attorno e mi cinse la vita, abbracciandomi da dietro. Appoggiò le mani sul mio ventre e la rabbia montò dentro di me. Lo respinsi con violenza.
"Non oserete!" tentai di strappargli i veli e di colpirlo, ma con un gesto mi fece mancare il respiro. Rideva, con quella risata beffarda che avrei voluto ricacciargli in gola insieme a tutte le sue minacce.
"Non sei nata per essere come le altre donne... piccola mia... e non permetterò che questo ci distragga!" Finalmente potei respirare nuovamente. "E ora andiamo. Si torna a casa."
Quei pensieri si interrupero bruscamente. Il sole andava abbassandosi dietro gli alberi. Mi strinsi nel mantello e fissai la schiena della donna davanti a me con cupa determinazione e consapevolezza: quella donna sarebbe stata la mia morte o io la sua.
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Ama, ragazza, ama follemente... e se ti dicono che è peccato, ama il tuo peccato e sarai innocente.
Ultima modifica di Melisendra : 15-04-2011 alle ore 23.12.08.
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