“Milady… io non sono cresciuto in queste terre…” disse Guisgard continuando a spalmare la confettura sulla focaccia calda “… e non credo di potervi essere utile… forse dovreste chiedere a qualcuno dei cavalieri al servizio del duca… io neanche il nome del traditore Cimarow conoscevo!”
Si voltò verso la porta ad osservare per un momento i cavalieri che correvano da August.
“Io sono un forestiero qui…” aggiunse “… in cerca di un po’ di fortuna… ed ora che ci penso devo ancora guadagnarmi un buon cavallo! Forse sarà il caso che mi aggiunga ai volontari di sir August? Voi che dite?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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