Mia signora, vi sbagliate... Non avete nulla da invidiarmi. Nella vostra seconda poesia si nota già un vero talento (quei due versi ce li ho ancora in mente), non ne siete ancora cosciente. Il
quid necessario, poi il raffinare il verso verrà col tempo.
Per quanto riguarda lo stato d'animo... quello passerà (mai troppo presto), il ricordo rimarrà e si trasformerà: se sarete "fortunata", in un punto di forza!
Fortuna, in questo caso, è un eufemismo per intelligenza; ma essendo voi una druida, dubito che vi manchi!