Melisendra osservava la bellezza del giorno nascente e da esso sembrava trarre nuove forze.
Quelle forze che il misterioso ed inquietante sogno della notte precedente pareva averle tolto.
Ed il suo sguardo cadde, senza badarci, sulle alte torri del palazzo, che sembravano quasi sfiorare il Cielo.
Il cielo, attraversato da alte e soffici nuvole, volteggiava su di esse, come se quelle torre fossero davvero i pilastri che sorreggevano ogni cosa, come recitavano le leggende di Capomazda.
Ad un tratto Melisendra udì il passo di marcia di alcuni soldati.
Ed alla loro testa c’era proprio il capitano Monteguard.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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