Discussione: La Gioia dei Taddei
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Vecchio 07-04-2011, 03.05.27   #208
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Poco dopo, il capitano Monteguard chiese di parlare con Izar.
“Ho avuto modo di parlare con quella misteriosa donna…” cominciò a dire il capitano al fidato consigliere del duca “… Melisendra…”
“Vi ascolto, capitano…”
“Forse sono vere le voci che sempre più insistentemente circolano tra i soldati… il capo dei mercenari di sir Cimarow potrebbe davvero essere il temibile Cavaliere del Gufo…”
“Come fate a dirlo?” Chiese Izar.
“Quella donna, Melisendra… ho motivo di credere che sappia molte cose a riguardo… e tutto ciò spiegherebbe benissimo le folgoranti vittorie che l’esercito di Cimarow sta ottenendo…”
“Perché dovremmo fidarci di lei?”
“Perché forse non abbiamo molta scelta…”
“Comunque sia…” dopo un attimo di riflessione Izar “… dobbiamo attendere il ritorno di sua signoria… ogni decisione spetta a lu solo."
“Credete sia ancora vivo?”
“Certo che lo credo!” Rispose il filosofo. “Il mio ruolo me lo impone! E voi?”
“Il mio ruolo…” mormorò il capitano “… mi impone di combattere e di difendere le terre del mio signore… o di chi prenderà il suo posto… ora perdonatemi, ritorno ai miei compiti.” Aggiunse salutando e congedandosi da Izar.



Nel frattempo, nel cortile, i servitori, secondo quanto ordinato da lady Talia, presero con loro il cucciolo di biscione coronato e lo sistemarono nella sua nuova tana, nei giardini del palazzo.
Melisendra allora, in attesa di conoscere le successive decisioni di Monteguard, passeggiava nel cortile, quando udì alcuni cavalieri che finito il turno di guardia discutevano tra loro.
“Io ho udito il racconto di Perecourt” disse uno di loro “e non credo ci siano molte possibilità di trovare ancora in vita sua signoria…”
“Non dirlo neanche per scherzo!” Lo riprese un altro.
“Dobbiamo essere realisti, amici miei…” intervenne un terzo “… la stirpe dei Taddei è maledetta… ed anche lord Icarius ha probabilmente fatto la stessa fine dei suoi avi.”
“E se così fosse cosa accadrà ora?”
“Il diavolo mi porti se lo so!”
“Piantatela, uccellacci del malaugurio!”
“C’ è sempre la granduchessa…”
“Non è una capomazdese… è della terra di Sygma… e quella terra non ha mai portato fortuna al nostro ducato… sin dalla sua conquista è diventata un’ossessione per ogni Arciduca… non c’è pace in nessun accordo o alleanza tra noi e quella terra…”
“Avete visto? Il duca forse è morto e lei non ha versato nemmeno una lacrima… anzi, sembra del tutto indifferente a questa tragedia…”
“Cosa ti aspettavi? Lei e sua signoria si detestano! Qualcuno dice che non condividono neanche più lo stesso letto! E forse non lo hanno condiviso mai!”
"Ingoiatevi la lingua, dannati calunniatori! Ricordate che sta parlando della moglie del nostro signore!"
"Però forse è obbligata a comportarsi così... dopotutto il momento è assai delicato e deve mostrarsi forte, altrimenti resterebbe schiacciata dagli eventi. E con lei tutto il ducato!"
“Attenti, ragazzi! Il capitano Monteguard sta arrivando!” Indicò uno di loro saltando in piedi. “Presto, via di qua o ci richiamerà per aver oziato tutta la mattinata!”
Ed ognuno ritornò alle proprie mansioni.
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