Monteguard raggiunse Talia nel suo ufficio e rimasti soli cominciò a dire:
“Milady, sembra che sua signoria sia rimasta vittima di un agguato. Il racconto di Perecour è confuso e sinceramente credo sia ancora traumatizzato dall’accaduto. Ora organizzeremo una spedizione per tornare nel Gorgo del Lagno e cominciare le ricerche del nostro signore.”
La fissò per un momento e poi aggiunse:
“Milady, ora siete voi ad avere in mano il controllo di Capomazda… dalle vostre decisioni dipenderà il destino di tutti noi…”
In quel momento entrò Perecour ed trovandosi davanti a Talia si gettò ai suoi piedi disperato.
“Perdonatemi, mia signora…” piangendo “… non sono stato capace di proteggerlo! Ve lo giuro sui miei figli… mai avrei voluto sopravvivergli!”
“Ora calmatevi, Perecour!” Cercando di rasserenarlo Monteguard. “Ora ci guiderete in quel luogo e cominceremo a cercarlo.”
Milady…” disse Perecourt “… là fuori c’è una strana fiera… è un cucciolo e non credo qualcuno abbia mai visto nulla di simile… sua signoria era molto entusiasta per averlo catturato...”
Nel cortile, intanto, Melisendra era proprio accanto allo strano animale catturato al Gorgo del Lagno.
La donna sembrava conoscere bene la grottesca natura di quella bestiola.