Discussione: La Gioia dei Taddei
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Vecchio 04-04-2011, 12.43.00   #149
Morrigan
Cittadino di Camelot
 
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Morrigan ha un'aura spettacolareMorrigan ha un'aura spettacolare
Quella risata forzata di Ravus e August le fece quasi male alle orecchie. Da quando era iniziato quel viaggio non facevano che mentirle.
Fissò August intensamente negli occhi... peccato! Quell'uomo le era piaciuto al primo sguardo, le era sembrato onesto e leale... peccato che anche lui abbia scelto di mentirmi! Questo la rese per un istante molto triste. Pensò a suo zio Morven. Lui non le aveva mai mentito, nè addolcito una verità. L'aveva sempre trattata da sua pari, a dispetto del suo sesso femminile, mettendola al corrente di ogni cosa... come un uomo, come un vero uomo... ma questo, nessuno dei presenti poteva saperlo... per loro restava soltanto una donna, ancor più con quegli abiti.
Una piega di amarezzerra le rigò il sorriso, desiderò andare via, togliersi quell'abito da mascherata di dosso e riprendere la sua strada. Fece per voltarsi, ma in quel momento gli occhi sorridenti di Ardeliano si fissarono sui suoi, e Morrigan non potè che restare immobile, di nuovo, a guardare quel ritratto che sembrava volerla imprigionare, attirare dentro un incantesimo.

In quell'istante il nuovo Granduca, con la consorte e il suo seguito, fece ingresso nella sala, e ogni tentativo di fuga di Morrigan fu vanificato.
Non potè far altro che seguire l'invito di August di prendere posto accanto a lui, e di malavoglia prese a spizzicare una mollica di pane e a seguire lo spettacolo che stava per presentarsi.
Il Granduca Icarius... che uomo strano! Doveva essere parecchio stanco della vita... oppure... oppure c'è qualcosa sotto... qualcosa che lo ha colpito a tal punto da gelargli il cuore... qualcosa che deve avergli fatto perdere la fede in tutto, persino nella vita... persino nella vita!
Sorrise all'idea della perigliosa battuta di caccia. Paradossalemente le parve la cosa più interessante che fosse stata detta in tutta la serata. Perchè in quel frangente era, senza ombra di dubbio, l'idea più assurda e fuori luogo che potesse essere mai stata concepita, e per questo le piacque oltre ogni modo. Forse l'indomani all'alba avrebbe chiesto a Lord Icarius di portarla a quella battuta.
Ma a parte quel frangente, i suoi occhi non riuscivano a scollarsi da un'altra figura, che fin dal suo ingresso aveva attirato la sua attenzione.
Solo il biondo dei suoi capelli l'allontanava dal suo ricordo, ma per il resto... quella calma indifferenza, quella luce spenta nello sguardo inquieto... il suo toccarsi talvolta le mani...

"Sempre la solita, vecchia storia..." pensò Morrigan, guardando con uno sguardo che mescolava simpatia e tristezza la bella e dignitosa moglie di Icarius.

Guardandola ringraziò ancora una volta il cielo che l'aveva scampata da un simile destino... scampata sì, ma per quanto ancora?
I sensi di colpa di suo zio per il destino della sorella la tenevano al riparo da quel pericolo, ma se fosse, per disgrazia, rimasta sola? Quali privilegi le avrebbe riservato il suo stato di donna?
In quel momento la sala le parve girare voticosamente.
Sentì la risata irriverente di Icarius, percepì intensamente l'ansia di Melisendra, provò nel cuore l'insofferenza della bella signora di Capomazda... le capitava ancora, dunque, di percepire il mondo a quel modo? Non si era ancora liberata di quella antica magia?
Vedendo August che lasciava la sala, pensò che quella fosse la giusta occazione, e quel dannato vestito da damigella le avrebbe dato il giusto alibi.
Così finse un malore e con quella scusa si precipitò fuori dalla sala, nel buio della notte.
Guardò la luna, che sola illuminava quel cielo e quell'angolo della corte. Si immerse in quel pensiero e un brivido la colse.
Intorno a sè colse soltanto l'ombra di una minaccia che si avvicinava. Sentiva che qualcosa di malvagio stava scivolando attorno a quelle mura proprio in quel momento, e un allarme senza nome le strinse il petto.

"Notte... oh, notte... ascolta il mio cuore..." mormorò piano in quel silenzio carico di pericoli.
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"E tu, Morrigan, strega da battaglia, cosa sai fare?"
"Rimarrò ben salda. Inseguirò qualsiasi cosa io veda. Distruggerò coloro su cui avrò poggiato gli occhi!"

Ultima modifica di Morrigan : 04-04-2011 alle ore 15.06.49.
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