01-04-2011, 10.57.00
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#132
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Cittadino di Camelot
Registrazione: 08-04-2010
Residenza: Ignota ai più
Messaggi: 2,235
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Seduta, immobile e con la schiena rigida, seguii la conversazione... l’imbarazzo dell’abate alle parole del duca, la delusione poi la rabbia repressa di sir August e l’indifferenza con cui Icarius lo congedò... provai un forte senso di nausea, un disagio profondo che mi scavò dentro e rese amara quella cena. Allontanai disgustata il piatto, con un minuscolo gesto di stizza che non riuscii proprio a reprimere, e quella sera non mangiai.
Poi l’arrivo del guardiacaccia...
Citazione:
Originalmente inviato da Guisgard
“Sciocchezze, Izar!” Minimizzò Icarius. “Non rinuncerò alla mia passione per la caccia per niente al mondo! Ed ora, amici miei…” rivolgendosi agli ospiti “… proseguiamo pure con la nostra cena.”
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Voltai impercettibilmente la testa e gli lanciai un’occhiata truce... si stava comportando come un ragazzino viziato, prepotente e pieno di un’irritante arroganza.
I miei occhi si spostarono quindi sugli altri commensali, scorrendoli ad uno ad uno e valutando attentamente le loro espressioni che, dal disappunto alla sorpresa, erano le più svariate.
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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