Intanto, Cavaliere25, in sella al vecchio cavallo datogli da suo nonno, si dirigeva verso il ducato di Capomazda.
E attraversato il folto bosco prima e la verdeggiante campagna poi, il giovane aspirante cavaliere avvistò finalmente le potenti mura fortificate del palazzo dei Taddei.
Sorgeva nella campagna avvolta da un'inquieta nebbia.
Tutto sembrava percorso da un irreale silenzio e nel vedere quel luogo Cavaliere25 fu preso da una velata angoscia.