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Vecchio 22-03-2011, 13.05.33   #13
Sir Percivald
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Sir Percivald è sulla buona strada
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Originalmente inviato da Talia Visualizza messaggio
Oh, santo cielo... non volevo addentrarmi in tali discorsi in sì ameno luogo, tuttavia suppongo di poter umilmente esporre una democratica opinione.
Ebbene... festeggiare o non festeggiare... essere a favore o contro... questo è stato il tormentone di settimane, di mesi addirittura!
Personalmente non ho festeggiato in alcun modo (salvo andare alla libreria Feltrinelli ad ascoltare Roberto Saviano che presentava il nuovo libro... ma quello l’avrei fatto anche fosse stato il 31 febbraio e la cosa avesse avuto luogo su Marte. Quindi credo che non conti come ‘festeggiare’!)...
Ma a prescindere da questo... sapete, io credo che sia comodo dire che ‘il più pulito c’ha la rogna’, comodo criticare ‘i giovani d’oggi’ (per inciso, ‘i giovani d’oggi’ erano criticati anche negli anni sessanta da quelli che erano stati criticati a loro volta negli anni ’40, sì come negli anni ’70, negli anni ’80... eccetera... è sempre la solita vecchia storia!), penso che sia comodo dire che ai bambini l’inno andrebbe spiegato nel bene e nel male e non insegnato come una filastrocca (del che sono anche d’accordo), comodo dire che non si fa abbastanza per conoscere di più e meglio il Risorgimento con i suoi lati positivi e soprattutto con quelli negativi (che è anche vero!)...
Ma dico che è comodo dire tutto ciò perché poi, in definitiva, non si fa niente per cambiare le cose! Noi tutti ci sentiamo offesi e traditi da questo o quel governo, per questo o quel motivo, ma non dimentichiamo che noi ce li abbiamo messi e noi gli consentiamo di restare abbarbicati al loro posto (...e dicendo ‘noi’ e ovvio che mi ci sono messa in mezzo! )...
Ma credo che Hastatus abbia ragione... non si può guardare le cose solo dall’angolazione che più ci aggrada, non si può ‘scegliere’ per quali aspetti siamo italiani e per quali non lo siamo... il fatto è che è qui che siamo nati e dunque si dovrebbe avere il coraggio di essere italiani sempre, nel bene e soprattutto nel male. Soprattutto nel male, sì, perché se ognuno di noi critica senza fare niente è ovvio che niente cambierà mai!

Bene... ho finito! Scusatemi se il ragionamento mi è venuto un po’ lungo!!
Soggiungo solo che tutto ciò non voleva essere polemico verso nessuno, era soltanto un’analisi di coscienza a voce alta.


tutto vero, tutto bello

ricordo a qualcuno che oggi espone il tricolore che il verde va dalla parte dell' asta....
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