Giungo solo ora nel reame, ma per fortuna in tempo per unirmi al dolce augurio verso tutte le nostre meravigliose dame.
Che dire, senza correre il rischio di essere scontati e banali?
Mio nonno mi insegnava che per non esserlo, basta dire ciò che si sente veramente.
Allora vi dirò, amiche mie, che senza voi questo reame non sarebbe tale.
Ogni cosa qui, una parola, un sorriso, un pensiero o un racconto nasce per voi.
Tra mimose, gigli, rose e margherite, il giardino di Camelot trova i suoi colori più belli ed i suoi profumi più intensi proprio in voi tutte.
Augurissimi a tutte voi, dame di Camelot