Discussione: Enigmi a Camelot
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 02-03-2011, 16.32.13   #364
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Accadde che dopo le grandi vittorie a Nord contro i Galli e poi a Sud contro le altre ricche città di Magna Grecia, l’impero ambisse a far suoi gli usi e la cultura dei popoli appena soggiogati.
Una principessa etrusca, Aelia Mesa, nota per la sua bellezza e la sua ricchezza, fu al centro dei desideri di molti patrizi.
La donna però, che sembrava rifuggire l’amore per la poca stima che nutriva negli uomini, aveva rinchiuso il suo futuro in un antico enigma.
Solo chi fosse riuscito a risolvere tale arcano avrebbe potuto vincere la mano della bellissima principessa.
Molti grandi, da tutte le parti dell’impero e del Mediterraneo Ellenistico, giunsero in Italia per tentare di risolvere l’oscuro enigma e guadagnare la mano dell’ambita Aelia Mesa.
Ma tutti fallirono miseramente.
Un giorno, nel sontuoso palazzo di Aelia giunse un generale, Marco Vinicio Andreiano, accompagnato dal suo legato, Mario Ulpio Severiano, e dal suo luogotenente, Amellino Lubitore.
L’uomo si presentò alla principessa deciso a risolvere l’enigma.
E solo vedendola da vicino egli finalmente comprese il motivo per il quale tanti grandi guerrieri, principi e sovrani avevano tentato la sorte per la sua mano.
La donna si presentò ai suoi ospiti e subito sottopose Vinicio Andreiano al quesito.
Chiamate dalla loro padrona tre ancelle si presentarono, recitando ciascuna alcuni versi.


PRIMA ANCELLA:
“Ascolta bene ciò che diremo noi tre in coro,
perché ogni parola avrà valore quanto l’oro!”

SECONDA ANCELLA:
“Questa rappresentazione avviene senza falsità,
ma solo con la più pregevole, assoluta artificiosità!”

TERZA ANCELLA:
“Ogni gesto fatto e parola detta tanto vale,
tutto ciò che vedi e senti ha qualcosa di plateale!”

E recitati questi versi, salutando la loro padrona, le tre uscirono dalla sala.
“Qual è quella cosa di cui parlano le tre ancelle nei loro versi?” Chiese sorridendo Aelia.
Vinicio Andreiano rimase in silenzio alcuni istanti, per poi, tra lo stupore generale, rispondere a quel quesito.
Aelia restò colpita, come lo era stata dal fascino, dall’arguzia del militare e dopo un attimo di silenzio, si proclamò vinta.
Andreiano aveva risolto l’arcano e vinto l’ambita mano della bella principessa.


E voi, valenti cavalieri e nobili dame, sapreste rispondere al quesito di Aelia?
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso   Rispondi citando