Morven fissò il vecchio con curiosità... chissà se dice il vero... chissà...
Ma considerava quell'uomo sotto la protezione di Gaynor, e non gli sarebbe sembrato cortese dubitare di lui e delle sue parole così apertamente.
Tuttavia, pensò che da quel momento, la sua attenzione sarebbe andata a due persone, e non solo ad una...
Alle parole di Guisgard fu pronto a levarsi in piedi.
Tutto sommato quella pausa non era stata di grande giovamento al suo spirito... forse era meglio concentrarsi sulla ricerca dei nemici, e combattere... sì, combattere... combattere gli avrebbe scacciato tutte quelle idee e quei ricordi dalla mente... il sangue iniziava a ribollirgli nelle vene per tutta la tensione che aveva dovuto accumulare, e non cercava che una valvola di sfogo, qualcosa su cui riversare il suo malumore.
"Procedete, io vi sono accanto!", rispose a Guisgard, sistemandosi meglio l'elsa di Samsagra vicino al fianco, pronta ad essere liberata.
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"E tu, Morrigan, strega da battaglia, cosa sai fare?"
"Rimarrò ben salda. Inseguirò qualsiasi cosa io veda. Distruggerò coloro su cui avrò poggiato gli occhi!"
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