Questa volta non riuscii a contenere dentro di me l’orrore e la repulsione per quell’essere... arretrai di molti passi e lo feci così in fretta che per poco non caddi.
E tuttavia il disgusto che il mio corpo provò al contatto con la mano di Guxio fu niente in confronto al cieco dolore che riempì la mia mente... i miei occhi si oscurarono e l’aria rimase fuori dai miei polmoni... riuscivo soltanto a pensare a Eileen, a Eileen e a Bumin, poi a Bumin e a me, e a me e a Guxio... e fu solo quando la testa iniziò a girarmi forte che mi accorsi che avevo smesso di respirare.
Alzai di nuovo gli occhi sull’uomo e nell’osservare quel volto, solcato da uno sgradevole e tronfio sorriso di vittoria, una gelida furia si impossessò di me...
e allora non mi importò più niente di niente...
non mi importava più niente se ero sola e totalmente disarmata nel cuore del regno di quel pazzo, non mi importava più niente se un solo suo cenno avrebbe probabilmente segnato la mia fine, non mi importava più niente di vivere o di morire, non mi importava niente di niente...
tutto ciò che provai fu odio, un odio assoluto e totale come non avevo mai conosciuto prima di quel momento...
“Ammazzami, Guxio!” dissi, e la mia voce uscì ruvida ed aspra “Perché io non sposerò mai quell’uomo, né ti permetterò mai di toccarmi! Ammazzami, perché mai io sottostarò ai tuoi piani! Ammazzami adesso...” soggiunsi con disprezzo “Perché, se mi lasci vivere, io ti giuro che te la farò pagare per la sorte di Eileen! La farò pagare a te e a Bumin, e lo farò nel modo più orribile e atroce che tu sia in grado di immaginare!”
E tuttavia le mie ginocchia non ressero tutto l’odio che mi riempiva il cuore: le sentii cedere e lentamente mi accasciai a terra, certa che se non mi avesse uccisa lui, il dolore l’avrebbe fatto.
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** Talia **
"Essere profondamente amati ci rende forti.
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
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