Guisgard, aiutato da Morven, poggiò a terra il corpo di Gila.
Poi annuì lievemente come risposta alle parole di quel cavaliere.
"Chi vi da diritto di parlarmi in quel modo?" Gridò Dukey verso Guisgard.
"Cerchiamo di restare calmi!" Esclamò il Cappellano.
"Devo quindi subire l'affronto di costui?" Chiese Dukey.
"Quando vuoi..." mormorò Guisgard senza neanche voltarsi.
"Ora basta!" Intervenne Bumin. "Riprendiamo il cammino... può essere pericoloso restare fermi per troppo tempo."
Il Cappellano si avvicinò al corpo di Gila e lo benedisse.
"Possa Colui che risvegliò Lazzaro dai morti" pronunciò "rendere a quest'anima l'Eterno e Giusto Riposo... nel Nome del Padre, del Figliolo e dello Spirito Santo... amen..."
"Chierico, guarda che quel nano forse neanche era un Cristiano!" Disse Dukey. "Stai solo sprecando le tue orazioni!"
"Nessuna anima è al di fuori di Cristo." Rispose il Cappellano.
"Ora andiamo..." disse quasi con disprezzo Bumin al gruppo "... si è perso già troppo tempo!"
"Andare dove?" Chiese all'improvviso Guisgard. "Dal tuo padrone? Sarà lui ad ucciderci o lo farai tu durante la strada?"
A quelle parole Bumin lo fissò con stupore.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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