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			E un attimo dopo la stanza si dissolse intorno a me...I sogni di Guisgard si susseguivano frenetici, ormai, e mi sbalzavano da un luogo all’altro sempre più rapidamente. Questa volta mi sentii la testa girare forte: probabilmente -riflettei- ero diventata troppo debole per cercare di manovrare i suoi pensieri, ma ero ancora troppo lucida per non coglierne i radicali cambiamenti... Questo mi disorientava leggermente...
 Ad un tratto mi ritrovai in un’ampia strada affollata di persone... nessuno sembrava far caso a me, ma tutti mi camminavano intorno rapidamente, venendomi a sbattere addosso e sballottandomi dappertutto...
 Mi guardai intorno, ma del cavaliere ancora nessuna traccia...
 Eppure doveva essere lì da qualche parte... dopotutto quello era il suo sogno!
 “Guisgard!” chiamai di nuovo.
 A quelle parole notai alcune figure voltarsi verso di me... erano figure diverse dal resto dei passanti in quella strada: avevano un aspetto diverso e un’aria vigile... ciò che mi colpì, però, fu che ciascuno di loro, chi per un tratto e chi per un altro, mi ricordava Guxio!
 Mi si strinse lo stomaco... in fretta mi voltai e presi a correre nella direzione opposta...
 “Guisgard...” gridai di nuovo “Guisgard... presto!”
 
				__________________** Talia **   
"Essere profondamente amati ci rende forti. 
Amare profondamente ci rende coraggiosi."
 
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