Il Cappellano, annuendo alle parole di Morven, si segnò ed estrasse un rosario in legno.
Cominciò allora a pronunciare alcune orazioni, ma improvvisamente le parole di Bumin lo interrupperò.
"La mia vita l'ho sempre decisa con l'ardore del mio cuore e col ferro della mia spada. Risparmiate le vostre preghiere per altro."
"Le preghiere" rispose il Cappellano "non vanno risparmiate, per nostra fortuna. Sono un dono infitino di Nostro Signore."
"Questo bosco" replicò Bumin "ha visto molti accadimenti che conosciamo bene. Quelle martiri avranno sicuramento pregato, eppure nessuno le ha salvate dalla loro sorte."
Il Cappellano a quelle parole fissò Bumin.
"Ora dunque" continuò il cavaliere "direi di occuparci di ciò che è nelle nostre forze. Sir Dukey, farete voi il primo turno di guardia. Noi, intanto, dormiremo un pò."
"Si, milord!" Rispose Dukey.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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