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Vecchio 17-12-2010, 00.02.47   #2540
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Cavaliere della tavola rotonda
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Lady Gaynor: grazie, milady!
Che delicato pensiero il vostro.
Sarà di sicuro di buono auspicio per i miei sogni di stanotte
E siccome la margherita suscita in me sempre emozioni, racconterò una cosa...

Proprio ieri notte, tra le silenziose e solitarie strade di Camelot, un vecchio aeda, che si accompagnava con una scimmietta ed un paio di cani, mi tese la mano.
“Vuoi una moneta in cambio di qualche verso?” Chiesi io.
“No, cavaliere…” rispose sorridendo l’aeda “… ti ho visto solo in questa fredda notte e ti ho teso la mano per un saluto…”
“Hai qualche verso per me?”
“Ho una vecchia favola…” rispose l’aeda “… di quelle che ci raccontavano da bambini e che poi crescendo abbiamo fatto finta di non ricordare più… una favola che si può raccontare anche in una giorno speciale, come un compleanno…”
Io sorrisi.

“Tanto tempo fa” prese a narrare l’aeda “vi era una grande isola, sulla quale il Buon Dio aveva raccolto tutte le cose che componevano il mondo. Un giorno però scoppiò una grande tempesta ed il mare fu sul punto di sommergere l’isola. Tutti allora decisero di fuggire.
Tra loro vi era anche Amore.
Era questi un fanciullo di bellissimo aspetto, ma poco propenso ai lavori pesanti.
Allora, per mettersi in salvo, decise di chiedere aiuto agli altri.
Vide passare la Ricchezza e le chiese un passaggio sulla sua barca.
<<Mi spiace, amico mio…>> rispose la ricchezza <<… ma come vedi la mia barca è colma di monete e gioielli e non potrei ospitarti!>>
Chiese allora un passaggio all’Egoismo.
<<Non posso prenderti sulla mia barca…>> rispose questi <<… è piccola e basta giusto per me!>>
E stessa cosa chiese anche alla Tristezza.
<<Non voglio compagnia...>> fece questa <<… voglio solo restare sola…>>
E come loro, anche gli altri rifiutarono di aiutare Amore.
E proprio quando era nello sconforto, Amore sentì una voce che lo chiamava.
<<Vieni, ti prendo con me sulla mia barca.>> Disse un vecchio mentre accomodava i remi della sua barca.
Il vecchio così portò in salvo Amore.
Questi però, distratto dal mare grosso, dimenticò di chiedere il nome a quel vecchio.
Decise allora di chiedere al Sapere chi fosse quel vecchio.
<<Quel vecchio>> rispose il Sapere <<era il Tempo.>>
<<Perché mai il tempo mi ha aiutato?>> Chiese stupito Amore.
<<Perché solo il Tempo conosce il vero valore dell’Amore.>> Rispose il Sapere.”

Io gli sorrisi e lasciai una moneta nel suo cappello.
“No, cavaliere…” restituendomi la moneta “…non voglio denaro... avevo solo voglia di raccontare qualcosa in questo giorno... grazie per avermi ascoltato.”
Prese le sue cose, accarezzò i suoi animali ed andò via.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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