Miei cari amici di Camelot... il mio cuore si rallegra ogni volta che riesce a trascorrere del tempo tra queste mura, che ogni giorno mi diventano sempre più care, come racchiudessero nella loro ombra il bene più fragile e prezioso...
In questi brevi pomeriggi in cui l'ombra conquista subito il nostro cielo, la mia mente si vela malinconica al pensiero di brevi ma intensi tramonti, quando la luce di colpo si contrae e svanisce, prima che si abbia il tempo di afferrarne il ricordo...
... la mia mente si abbandona all'immagine dolce-amara di lente nuvole che procedono con eleganza nel cielo, di romantiche e silenziose passeggiate, della chiara scia della luna che si specchia sulle acque scure....
Per augurarvi una lieta serata e per celebrare insieme a voi la magia di questa parte del giorno, vi lascio una splendida poesia di Charles Baudelaire...
Harmonie du soir... per l'appunto,
Armonia della sera...
Ve la lascio in italiano, ma anche in francese, per chi di voi può leggerla e gustarla nella sua originaria musicalità...
"Voici venir les temps où vibrant sur sa tige
Chaque fleur s'évapore ainsi qu'un encensoir;
Les sons et les parfums tournent dans l'air du soir;
Valse mélancolique et langoureux vertige!
Chaque fleur s'évapore ainsi qu'un encensoir;
Le violon frémit comme un coeur qu'on afflige;
Valse mélancolique et langoureux vertige!
Le ciel est triste et beau comme un grand reposoir.
Le violon frémit comme un coeur qu'on afflige,
Un coeur tendre, qui hait le néant vaste et noir!
Le ciel est triste et beau comme un grand reposoir;
Le soleil s'est noyé dans son sang qui se fige.
Un coeur tendre, qui hait le néant vaste et noir,
Du passé lumineux recueille tout vestige!
Le soleil s'est noyé dans son sang qui se fige...
Ton souvenir en moi luit comme un ostensoir!"
"Ecco venire il tempo che vibrando sullo stelo
ogni fiore svapora come un incensiere;
i suoni e i profumi volteggiano nell'aria della sera;
valzer malinconico e languida vertigine.
Ogni fiore svapora come un incensiere;
l violino freme come un cuore straziato;
valzer malinconico, languida vertigine!
Il cielo è triste e bello come un grande altare.
Il violino freme come un cuore straziato,
un cuore tenero che odia il nulla vasto e nero!
Il cielo è triste e bello come un grande altare;
il sole annega nel suo sangue che si raggruma.
Un cuore tenero che odia il nulla vasto e nero
raccoglie ogni vestigia del luminoso passato!
Il sole s'è annegato nel suo sangue che si raggruma,
il tuo ricordo in me riluce come un ostensorio!"

@Sir Guisgard
Credevo che non potessero esistere storie più belle e delicate di quelle che già avevate accluso nel vostro canzoniere sulla Margherita...

ma mi sbagliavo!
La dolce fantasia dell'infanzia, il primo sbocciare dell'amore... un amore che non conosce pene e che non conosce affanni, puro e ancora pieno di ogni riguardo, che trascolora, dopo anni, nella tenerezza, nella delicatezza e nell'abbandono dei due giovani innamorati... un amore che rimane incorrotto e perfetto, fino alla fine...
Un amore di cui la vostra candida margherita è il perfetto araldo: bianca di sincerità e di candore, gialla di gioia e di allegrezza, costellata di tanti petali, uguali e diversi al contempo, così come variegati sono i tanti frammenti di dolcezza che compongono ogni vera storia d'amore!