Nel palazzo della dama del bosco, Cavaliere25, bloccato in quella stanza, aveva visto il vero aspetto di quella donna.
Un volto consumato da rughe e piaghe, talmento secco da non sanguinare neanche più.
I denti erano marci ed un liquido putrido colava dalle sue labbra, mentre un fetito insopportabile proveniva dal suo fiato.
Gli occhi apparivano nerissimi, con intensi bagliori di un rosso profondo che sembrava quasi vibrare ad ogni sua parola.
La sensuale voce che aveva sempre caratterizzato quella donna era diventata ora stridula e sgradevole, echeggiando come un sinistro sibilo in quella stanza.
"Vuoi vivere?" Chiese la donna, alzatandosi dal suo seggio ed avvicinandosi al giovane arciere. "Stolto, il tuo viaggio finisce qui... mi prenderò la tua vita e renderò dannata per sempre la tua anima..."
E la sua terribile risata si diffuse nella stanza, come un presagio di morte imminente.
Ma ad un tratto si udirono dei pesanti colpi contro la porta della stanza.
Colpi tanto forti da sfondarla quasi subito.
E sulla soglia della porta apparve una fiera figura di cavaliere.