Nella biblioteca di Cartignone, si decideva sul da farsi.
Llamrei era scompasrsa ormai da giorni nel bosco e la stessa sorte sembrava essere accaduta a Morven ed al nano Goldblum, che si era appena unito alla compagnia di Belven.
Frigoros però aveva acconsentito alla richiesta di Belven e concesse al cavaliere di organizzare una nuova spedizione per cercare i dispersi nel bosco.
"Ottimo!" Esclamò il Cappellano, nell'udire le parole di Arowhena.
"Vi ringrazio, milady..." disse Belven alla donna.
Poco dopo il cavaliere era già presso le truppe, per scegliere volontari da portare con sè.
"Siamo anche noi dei vostri, messere!" Disse Dukey avvicinandosi a Belven. "Del resto Carlignone è la nostra città e ci sembra giusto partecipare. Questi è sir Bumin" indicando il cavaliere che gli stava accanto "ed è appena ritornato a Cartignone. Ci sarà di valido aiuto."
"Bene, sono lieto di avervi con noi." Rispose Belven.
"E' bene chiarire" intervenne Bumin "che non vi saranno capi o comandanti tra noi, messere... e se anche ci fossero, non sarete certo voi a dare ordini. Siete forestiero qui a Cartignone... ricordatelo sempre."
"Cavaliere..." rispose Belven "... non mi interessa essere il capo, nè dare ordini... ciò che mi preme è recuperare lady Llamrei e i miei uomini superstiti... il resto per me non conta..."
I due cavalieri si fissarono a lungo, come a volersi studiare.
E Bumin rispose con un ghigno a Belven.
Poco dopo, Belven, Arowhena, Cavaliere25, Bumin e dukey, scortati da alcuni cavalieri di Cartignone, partirono alla volta del misterioso bosco.
E quell'arcano e primordiale mondo sembrava proprio attendere il loro arrivo, mentre il Sole di mezzogiorno faceva nascere sinistri colori tra la sua lussureggiante e selvaggia vegetazione.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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