Le strade di Cartignone.
Semibuie, illuminate solo dall'incerta Luna che, a fatica, si faceva largo dalle alte e sottili nuvole che avvolgevano quel cielo sconosciuto.
Una dama, incurante dell'ora, passeggiava tra mille pensieri, propositi ed inquietudini.
L'umidità scendeva lenta sui ciottoli di pietra che ricoprivano la strada, rendendoli bagnati e scivolosi.
La ragazza cercava forse qualcosa in quella silenziosa sera.
Volti, voci, echi, fantasmi di un lontano passato che sembravano voler tornare a confondersi col presente e forse col futuro.
"Lady Talia, non dovreste vagare da sola a quest'ora per le strade deserte..." disse all'improvviso una voce "... si possono fare brutti incontri quando la città dorme... fortuna per voi che io ed i miei uomini non avevamo ancora concluso il nostro solito giro d'ispezione..."
Dukey ed i suoi scagnozzi allora si avvicinarono a Talia.
"Qualsiasi cosa cercavate stasera, milady..." aggiunse il cavaliere "... sono certo che potrò esservi d'aiuto..."
Ed un ghigno compiaciuto sorse sul suo volto, tra gli sgradevoli sorrisi dei suoi uomini, mentre fissava Talia.