Intanto, nel bosco, Icarion ed Empi osservavano le mura di Cartignone.
"Dici il vero, amica mia..." disse Icarion "... molti mettono a tacere il proprio spirito ed il proprio cuore, per ascoltare la ragione..."
Il principe per un momento sembrò smarrire il suo ardore da guascone e si abbandonò ad un attimo di malinconia.
"Ecco perchè sarò un cavaliere..." riprese "... perchè un cavaliere segue sempre il cuore!"
Accarezzò allora il suo fedele Febo.
"Ora se vuoi" disse ad Empi "puoi riposarti un pò. Abbiamo viaggiato tutta la notte e sarai stanca, immagino."
Si sedette ai piedi du una grossa quercia e si coprì col suo mantello.
"Empi, dimmi... credi che troveremo mai quel cavaliere che cerchiamo?" Chiese poi all'improvviso, tradendo ingenuità, candore ed un filo di fanciullesca paura.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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