Dafne si era appena svegliata, sotto le coperte con un buon tepore aveva dormito come un angioletto!
Dafne: "Oddio, il sole è già alto, ho dormito troppo e il povero Cavaliere 25 sarà alle scuderie che mi aspetta".
Con un balzo fu subito fuori dal letto, un po' d'acqua fresca sul viso...
Dafne: "non ho tempo di prepararmi qualcosa da mangiare... prenderò qualcosa velocemente giù alla bottega e lo metterò nella bisaccia per mangiarlo dopo la cavalcata".
Velocemente, alzando le gonne sino al ginocchio per correre meglio, arrivò tutta sudata alle scuderie. Cavaliere25 stava sellando i due cavalli con tutta calma e si sorprese di vederla così di corsa:
Cavaliere25:"Milady, che vi succede? Calmatevi e sedetevi"
Dafne: "Cavaliere dovete scusarmi, ho perso la cognizione del tempo... sono in ritardo?! Vi prego di perdonarmi"
Cavaliere25: "Milady non preoccupatevi, ora forza, appoggiate un piede sulle mie mani e saltate in sella, ho scelto per voi il cavallo più tranquillo che conosco" Nascose un sorriso voltando la testa in direzione opposta, aveva scelto quel cavallo ricordando che quello usato la volta precedente aveva quasi catapultato a terra la povera dama che impaurita era sbiancata urlando ed aggrappandosi con tutte le forze alla criniera dell'animale.
Qualche minuto dopo varcarono le porte di Camelot cercando un luogo appropriato e tranquillo per una piacevole passeggiata a cavallo...
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"Gli uomini che meglio riescono a stare con le donne sono gli stessi che sanno starci benissimo senza" Baudelaire
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