[Talia]

La stanza è ampia e molto luminosa, i raggi di un tiepido sole autunnale entrano dalle alte finestre a bifora e si perdono poi giocando tra i mille oggetti posati tra lo scrittoio e la libreria all’angolo.
Il giovane paggio si torce nervosamente le mani ma la dama -immobile di fronte alla finestra- non lo sta guardando, persa com’è nello splendore del paesaggio che le si spalanca davanti agli occhi.
“...e questo è ciò che ho sentito dire!” termina di dire il ragazzo, con voce incerta.
“Non c’è altro?” chiede lady Talia.
“No, milady! E’ tutto ciò che si dice in giro... salvo, forse... ma non so se possa interessarvi...”
“Che cosa?”
“Pare che stiano facendo dei provini...”
“Provini?” esclama Talia, improvvisamente interessata, voltando di scatto le spalle alla finestra e osservando il paggio dritto negli occhi.
“Sì, milady! Provini per la prossima rappresentazione!”
Talia si sente immediatamente tutta emozionata... provini! Provini per poter prender parte ad un altro sogno...
“Dove li fanno? Quando?” chiede in fretta.
“Non lo so, milady!” risponde lui, vagamente a disagio.
Talia si accorge del suo imbarazzo, quindi si calma e gli sorride: “Non è grave!” dice, in tono rassicurante “Adesso vorrei che tu facessi un’altra cosa per me, mio giovane messaggero... vai fino al teatro di Camelot e informati circa questi provini di cui hai sentito parlare, chiedi se sono già iniziati e come si possa fare per partecipare! Puoi... sì, credo che tu possa chiedere di sir Guisgard! Sono certa che sarà là!”
“Vado immediatamente, milady!” esclama il paggio con fervore, si inchina ed esce dalla stanza.
Talia sospira e si volta di nuovo verso la finestra: “Dormire, forse sognare...” mormora tra sé.
Sorride.