Eh, mie sublimi, dame, ancora una volta avete dato sfoggio delle vostre virtù

Questo enigma è basato sulla capacità ed il valore di chi risponde.
La scelta, la preferenza, quando è in ballo il destino, assumono sempre un'immagine particolare.
Allora entrano in scena i nostri valori, i nostri ideali ed i nostri desideri.
La risposta dataci da lady Talia (sebbene messa in dubbio da un velato senso di "cinismo"

) e madonna Llamrei è degna di un gran cavaliere.
Il valore cavalleresco mette in salvo il maestro e l'amico e il premio di messer Amore non tarda a venire.
La risposta invece di lady Morrigan entra in un simbolismo di chiara fattura cortese.
Il viaggio, l'incontro e le figure nel castello hanno l'aspetto di immagini che si confondono fino ad assumere un'unica identità, che come scopo ha saputo elevare il cavaliere ad un livello superiore.
E, ovviamente, l'amore è il degno premio a tutto questo, come nel più chiaro e tradizionale ideale cortese.
Che dire dunque?
Quale fra le due risposte è degna di essere premiata dal più alto valore cavalleresco?
Eh, miei diletti cittadini di Camelot...
E' come leggere un libro o guardare un ritratto.
Sotto le parole o i colori si cela un qualcosa di diverso, di personale.
E' come un viaggio nella visione della realtà dell'autore.
E la realtà ha molti volti.
Forse, proprio come il quesito che ci è stato posto da quel nobile longobardo