Poco distanti, in un angolo della foresta avvolto da un'innaturale nebbia, Guisgard sembrava, con l'aiuto di Elisabeth, essere riuscito a dissolvere gli incanti di quel luogo.
Svanita la falsa immagine di Talia, la nebbia cominciò, pian piano, a perdere d'intensità.
Ed una sagoma, fiera e minacciosa, prese forma.
"Attendevo questo momento da tempo..." disse Cosimus estraendo la spada.
"Finalmente..." mormorò Guisgard.
"Ho ucciso molti cavalieri in vita mia..." si vantò Cosimus "... e tu ora sarai uno di loro..."
"E' tutto da vedersi..." rispose Guisgard.
I due si fissarono come due animali prima del fatale attacco.
Ed un attimo dopo cominciarono il mortale duello.