Quegli occhi, quel lieve sorriso, quell'espressione serena e delicata.
Mion non l'aveva mai vista così.
Non sembrava più sfuggente, sospettosa, enigmatica.
Quel velo, che spesso appariva più come una corazza, sembra affievolirsi, svanire.
Era lì, davanti a lui.
Non si era allontanata, non si era chiusa dietro quell'apparente alone di ghiaccio come spesso faceva.
Ora era lì, con una naturalezza che scaldava il cuore di Mion.
Lui continuava ad accarezzare quei lunghi capelli neri come la notte, ma caldi e morbidi come un sospiro d'amore.
"No..." sussurrò lui "... non ho paura... e come potrei? Siete la creatura più bella e pura che io abbia mai incontrato..."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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