Cosimus annuì e la sentinella diede ordine di fare entrare il frate.
Appena dentro, Cosimus si avvicinò a Cavaliere25 e gli tirò giù il cappuccio.
"E sia, fraticello..." disse "... fa il tuo compito..."
Così, Cavaliere25 benedisse la torre e finse di recitare qualche orazione.
Quando ebbe finito, Cosimus disse:
"Abbiamo una prigioniera... per carità verso i miei simili te la farò vedere... confessala, confortala e benedicila... tanto non vivrà a lungo... e quando avrai finito, lascia questa torre e non tornare mai più!"
Allora il falso frate fu condotto davanti alla prigione di Talia.
Qui, la vecchia carceriera gli aprì la porta facendolo entrare...
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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