Finalmente potevo rinfrescarmi e curare il mio aspetto affaticato da giorni di cavalcate, notti nel terreno e duelli con giganti.
L'acqua fresca era davvero una manna per le mie membra stanche ed i profumi che le ancelle mi offrivano erano a dir poco di ottima qualità.
Una volta ristorata mi feci accompagnare alla tavola di Cimeric, come sospettavo riccamente imbandita, e mi sedetti difronte a lui. Presi una mela e le diedi un morso, era fresca e sugosa: "Sire, parliamo d'affari non ho molto tempo da perdere. Avevate dato la vostra parola che avreste soddisfatto ogni mia richiesta, ora non si confà ad un sovrano non rispettarla. Voglio il vostro indovino, mi serve per trovare l'uomo che cerco. Poi vi prometto che ritornerà al vostro palazzo sano e salvo."
E lanciai in aria la mela attendendo che Cimeric rispondesse.
Avevo bisogno di quel sacerdote era questo l'unico motivo per cui avevo accettato la sfida e di rimetterci la pelle. Dovevo chiedergli la strada per arrivare a Gusigard, senza di lui avremmo continuato a vagare nel vuoto.
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